Libreria Massena 28, in via Massena 28 a Torino.
Presentazione di un reportage su un Paese quasi dimenticato: il Bangladesh. Presente l’autrice Stefania Ragusa.
Un viaggio in Bangladesh:
Il Bangladesh, il ‘Paese delle ninfee’, non è un posto di cui ci si innamori a prima vista. E neanche a seconda o terza vista, in effetti. Si presenta male, con un clima micidiale e odori non propriamente sublimi.
Eppure il Bangladesh è uno dei pochi paesi che conservano una bellezza intatta, non rovinata dalle logiche del turismo di massa. Una regione rimasta ancor oggi, come la definì Ibn Battuta, un inferno di delizie.
Qualche anno fa, l’autrice Stefania Ragusa ha messo piede per la prima volta in questo paese bello e tormentato. Lentamente, se n’è innamorata.
Eppure il Bangladesh è uno dei pochi paesi che conservano una bellezza intatta, non rovinata dalle logiche del turismo di massa. Una regione rimasta ancor oggi, come la definì Ibn Battuta, un inferno di delizie.
Qualche anno fa, l’autrice Stefania Ragusa ha messo piede per la prima volta in questo paese bello e tormentato. Lentamente, se n’è innamorata.
Lo racconterà ancor meglio Giovedì 14 maggio, qui in via Massena, dalle 21 in poi. Non mancate!
Per maggiori informazioni: http://www.massena28.com/2009/04/30/un-viaggio-in-bangladesh/
di Stefania Ragusa. Casa Editrice Vallecchi. Pubblicazione: giugno 2008.
Ecco il primo libro sul Bangladesh, scritto in lingua italiana, che il B.C.I.I. ha il piacere di consigliare a tutti coloro che desiderano ottenere delle informazioni su questo meraviglioso paese.
"Bangladesh. Inferno di delizie" è una frase di Ibn Battuta, il cosiddetto Marco Polo islamico.
Il libro è il resoconto del viaggio che Stefania Ragusa, giornalista di una nota rivista femminile, ha compiuto in Bangladesh al seguito di una missione di medici impegnati in un progetto umanitario. Si tratta, appunto, un diario di viaggio.
La giornalista Stefania Ragusa afferma:
"Gli occidentali credono che la massima aspirazione per chi è nato nel Terzo mondo sia diventare come loro. Io credo che la massima aspirazione di ogni essere umano sia diventare se stesso."
Ospedali per bambini e villaggi di prostitute, pregiudizi razziali e sincretismo religioso, ataviche paure e nuovi fantasmi: un racconto di autentica solidarietà emotiva, che nulla concede a facili pietismi.
Cliccando su questo link è possibile accedere ad un interessante video, in cui Stefania Ragusa parla del suo libro e del perché lo ha scritto: http://www.booksweb.tv/content/show/ContentId/1202
Inoltre, i guadagni della vendita di questo libro andranno a sostegno di una onlus che opera in Bangladesh e Burundi: Progetto sorriso nel mondo.
Il B.C.I.I. desidera diffondere la lingua e soprattutto la cultura del Bangladesh, le tradizioni tipiche di questo meraviglioso paese. E si augura che attraverso il mezzo della lingua italiana si possa ottenere una maggiore facilità di diffusione delle informazioni sul Bangladesh. Di fatto, esistono molte pubblicazioni sul Bangladesh, ma soprattutto in lingua bengali e in inglese.