Libri della letteratura bengalese in italiano

Abbiamo pensato di fare una piccola ricerca in merito alle traduzioni in italiano, reperibili sul mercato italiano, di opere di autori del Bangladesh! Da questa ricerca è scaturita una ristretta lista informativa, che pubblichiamo di seguito, per fornire a chi è interessato ad un eventuale approfondimento della propria conoscenza sul Bangladesh un piccolo punto di partenza o riferimento!

Ecco qui la lista:



I giorni dell'amore e della guerra di Anam Tahmima. Casa Editrice Garzanti Libri (collana Narratori moderni), 2008. Traduzione a cura di Bagliano B."Pakistan orientale, Dhaka, delta del Gange, 1959. Rehana ha comprato due aquiloni, uno rosso e uno blu, nell'emporio pasticceria davanti al tribunale. È l'ultimo regalo ai suoi due figli, i piccoli Sohail e Maya, prima che se ne vadano per sempre. Andranno a vivere con lo zio a Lahore, la città con strade nuove ed edifici perfetti, a chilometri di distanza. Così ha deciso il giudice che, dopo la morte del marito, ha giudicato Rehana una cattiva madre, troppo povera e incapace di educare i suoi figli. Ma lei non ha perso la speranza e la voglia di combattere: è convinta che un giorno il vento soffierà così potente che glieli riporterà. Il vento alla fine arriva. È il 1971. A casa di Rehana c'è una festa: si celebra il decimo anniversario del ritorno dei suoi figli. Sono grandi, ormai: il paese è in guerra. Il Bangladesh ha dichiarato la propria indipendenza ed è stato invaso dall'esercito del Pakistan. Si sta organizzando la resistenza e gruppi di guerriglieri si formano in tutto il paese. E Rehana sta per perdere i suoi figli ancora una volta. Perché Sohail si è unito al movimento di liberazione nazionale, e Maya sta per seguirlo. E mentre il sangue scorre sull'asfalto e sulla terra affamata, Rehana combatterà ancora una volta per la loro salvezza."
La storia ha per protagonista una giovane donna, Rehana, rimasta vedova con due figli ancora piccoli. Il prologo di questo romanzo è dedicato alla battaglia intrapresa da questa madre per riavere l’affidamento dei suoi figli, dopo che un giudice, avendo constatato il suo stato di indigenza, li aveva affidati ad uno zio. L’anno trascorso lontano da loro e il rimorso per non essersene presa cura, segneranno i comportamenti di Renana per tutta la narrazione: durante i giorni più cruenti, nel mezzo del pericolo, questa madre farà qualunque cosa per salvare i suoi figli.In seguito alla rivolta studentesca, alla quale parteciperanno sia il saggio Sohail, il figlio maggiore, che la scontrosa Maya, il governo centrale pakistano reagirà attraverso la repressione per mezzo degli uomini dell’esercito. Sohail si unirà allora al gruppo dei guerriglieri, ragazzi pieni di sogni e di speranze che vedono nella rivoluzione cubana e sudamericana un modello attraverso cui anche il loro Paese può raggiungere l’indipendenza. Pochi, disarmati e disorganizzati, Rehana assisterà alla partenza di suo figlio e dei suoi amici, osserverà con apprensione crescere dentro di lui la fiamma della passione politica, ma nonostante la paura di vederlo morire, o peggio, di non vederlo mai più, questa madre lo sosterrà nei momenti peggiori, collaborando con i guerriglieri, raccogliendo cibo e medicinali, nascondendo armi. Anche Maya presto si unirà alla resistenza a Calcutta, firmando articoli di giornale contro il governo pakistano e collaborando come volontaria nei miseri campi profughi allestiti in India. Nove mesi di lontananza, nove mesi in cui Rehana si trova a dover abbandonare le mansioni normali della vita quotidiana, la cucina, la cura del giardino, le partite a ramino con le amiche, per contribuire alla missione dei suoi figli. Il suo impegno, che in un primo momento si spiega attraverso il senso di protezione verso Sohail e Maya, lascerà il posto, mano a mano che si procede nella narrazione, a una nuova consapevolezza sull’importanza degli ideali che questi giovani perseguono, a una nuova forza interiore capace di combattere contro ogni ostacolo che si frappone tra la sua famiglia e la vita.Alla fine della guerra il Bangladesh è un Paese devastato e poverissimo, tanti figli non sono tornati a casa e quelli che ci sono riusciti hanno negli occhi una nuova scintilla carica di furore e di terrore. Un nuovo paese è sorto grazie al sacrificio di tanta gente e allo sforzo di tante madri, strappate alle loro piccole abitudini familiari per compiere dei grandi gesti di vero e proprio eroismo.In queste pagine intensamente emozionanti, scritte con una prosa perfetta nella sua semplicità stilistica eppure fortemente evocativa, c’è la storia di un popolo alla ricerca della libertà e dell’indipendenza vista attraverso gli occhi di una donna. Una madre che, nel tentativo di salvare i suoi figli, salverà se stessa da tutti i retaggi culturali che la opprimono, dall’idea che la libertà possa esprimersi solo nell’alveo della volontà di suo marito, della religione, dello Stato.





Osannata dalla più autorevole critica anglosassone, Tahmima Anam nasce in Bangladesh ma ha vissuto a Parigi, New York, Bangkok e attualmente abita a Londra. Una giovane cosmopolita quindi, ma profondamente legata al suo Paese e alle sue tradizioni. In questo romanzo la Anam dipinge una saga familiare che si dipana durante i mesi della rivoluzione, descrivendo le atmosfere dei luoghi e l’intensità dei sentimenti anche nel mezzo di un evento così tragico.







È possibile ascoltare la lettura delle prime pagine del libro su RadioAlt cliccando su http://www.radioalt.it/radioalt/spaziolibri.asp?id=1260&cat=7/spaziolibri.asp?id=1260&cat=7




Intervista della giornalista Stefania Ragusa alla scrittrice bangladese Tahmima Anam http://www.stefaniaragusa.com/2008/09/let-delloro-intervista-tahmima-anam.htmlintervista-tahmima-anam.html





Gitanjali di Rabindranath Tagore . Casa Editrice Giunti Demetra (collana Acquarelli).

"Questi versi non giaceranno in libretti bene stampati, sui tavolini delle signore che con mano pigra ne voltino le pagine sospirando sopra una vita senza significato... oppure per essere letti da studenti all'Università e poi messi da parte, quando comincia il lavoro della vita... i viandanti li canteranno per le strade e i barcaroli sui fiumi. Gli amanti mentre si aspettano..." Con queste commosse parole Yeats aprì l'introduzione alla prima edizione inglese di "Gitanjali" nel 1912, presentando all'Occidente lo sconosciuto cantore bengalese Tagore. Nella sua prova poetica più importante l'armonia del cosmo, scoperta attraverso un profondo e intenso percorso spirituale, si incarna nella musicalità della forma poetica.


Elenco delle traduzioni in italiano delle opere di Tagore:





Il giardiniere, Guanda, Parma 1986
Stormi nel cielo (Balaka), Guanda, Parma 1983
Sissu, Guanda, Parma 1979
Sfulingo (Scintille), Guanda, Parma 1978
Le ali della morte, Guanda, Parma 1987
Il nido infranto. Una storia d'amore, Guanda, Milano 2005
Shoron (Ricordi), Guanda, Milano 1995
Il canto della vita, Guanda, Milano 1993
Il canto della vita, Guanda, Milano 2005
La poesia della natura, Guanda, Milano 2005
Petali sulle ceneri. Poesie d'amore, Guanda, Milano 1994
Oltre il ricordo, Sellerio, Palermo 1987 Canti e Poesie, Newton Compton, Roma
Poesie, Gitanjali, Il Giardiniere, Newton Compton, Roma 1992
Poesie d'amore, Newton Compton, Roma 2005
La luna crescente, Libritalia
Novelle preziose, Libritalia
Cinquantotto poesie, Mondadori, Milano 1998
Gitanjali, Giunti, Firenze 1994
La vera essenza della vita. Sadhana, Corbaccio 2000
Massime per una vita armoniosa, Corbaccio 2001
Il Dio vicino, Corbaccio, 2002
Lipika, SE, Milano 1989
Il paniere di frutta, SE, Milano 1997
Lechan, SE, Milano 1994
La religione dell'uomo, SE, Milano 1998
Uccelli migranti, Sarva 1991
Il dono dell'amante. Passando all'altra riva, Sarva 1991
Canto d'infanzia, TEA 1996
Fogli strappati. Immagini dal Bengala, TEA 1999
Il mondo della personalità, TEA 1999
Canti di offerta, TEA 1999
Poesie d'amore, TEA 2000
Le pietre maledette, TEA 2001
A quel tempo, Einaudi, Torino 1997
La casa e il mondo, Pratiche, Parma 1999
La religione della gioia, Mondadori, Milano 2008
Roggsoggie (Sul letto della malattia), Book Editore 1993
Morettina (Shemoli), Book editore 1992
Neonato, Nobogiatok, Book Editore 2001
Il Cristo, Ed. Paoline 1993
La civiltà occidentale e l'India, Bollati-Boringhieri 1991
Il canto della vita. Antologia poetica, Guanda, Parma 1989
I misteri del Bengala. Storie e racconti di fantasmi, Donzelli 2006
La casa della pace, Bollati-Boringhieri 1999
Le parole di Tagore, Ed. Paoline 1995
La felicità interiore, Sarva 1991
Il cuore di Dio, Armenia Ed. 1999
Farò fiorire canti nuovi, Ed. Paoline 2003
Un Dio per tutti, Sarva 1991
La barca d'oro, Guanda 1991
Kolpona (fantasia), Book Ed., 1995
Il nido dell'amore. Riflessioni per una vita serena, Ed. Paoline 1998
Citrangoda, Guaraldi 2004
La casa e il mondo, Pratiche, Parma 1996
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