Poesie di Lalon Shah



CASTE
La gente si chiede ... qual è la casta di Lalon ?

Lalon risponde: "i miei occhi non riescono a vedere i segni di casta."
Ma non vedi: alcuni portano ghirlande, alcuni dei rosari intorno al collo.
Ma qual è la differenza, Fratello?
La O mi chiede: "qual è il marchio dell'uno e dell' altro quando nasce? E quando muore?
Un musulmano è marchiato dal segno della circoncisione, ma una donna?
Se un maschio della casta dei Bramini lo puoi riconoscere dal filetto che porta,
come puoi riconoscere una donna? "

La gente del mondo, Fratello della O, parla dei simboli e dei segni.
Ma Lalon ricorda:
mi sono dissolto con la zattera dei segni, dei simboli di casta nel fiume dell'Uno!


UN UCCELLINO SCONOSCIUTO
Guarda! Un uccellino sconosciuto entra ed esce dalla gabbia!
Fratello della O, la mia mente vorrebbe legarlo con le sue catene.
Guarda, una casa di otto stanze con nove porte.
Le chiudo e le apro, tra le porte finestre, ne hai visto il riflesso?
Mente della O, sei come un uccellino imprigionato!
La tua gabbia è di legno verde, ma un giorno si romperà.

Lalon ti dice:
"Apri la gabbia! Guarda come l'uccellino se ne va! "

Traduzione italiana di Paola Pavese dalla versione inglese di Azfar Hussain
Benvenuti all'Istituto Italiano di Cultura Bengalese

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